LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Cicerone
Brutus, 23
 
originale
 
[23] Tum ille: ceterarum rerum causa, inquit, istuc et doleo et dolendum puto; dicendi autem me non tam fructus et gloria quam studium ipsum exercitatioque delectat: quod mihi nulla res eripiet te praesertim tam studiosum et * * * . dicere enim bene nemo potest nisi qui prudenter intellegit; quare qui eloquentiae verae dat operam, dat prudentiae, qua ne maxumis quidem in bellis aequo animo carere quisquam potest.
 
traduzione
 
23 E lui:?Per quanto riguarda tutto il resto? disse ?ho i tuoi stessi crucci, e credo li si debbano avere; dell'eloquenza, per?, mi piacciono non tanto i vantaggi e la gloria che procura, quanto lo studio e l'esercizio per loro stessi; e niente me li potr? togliere, specialmente sapendo di essere oggetto delle tue premure. Infatti non ? in grado di parlare bene se non chi ragiona in modo savio; perci? chi attende alla vera eloquenza, attende alla saggezza; e di questa nessuno pu? fare a meno con indifferenza, neppure in mezzo alle guerre pi? gravi?.
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons